Web writer generalista o specializzato? I dubbi di una debuttante

Web writer generalista o specializzato? I dubbi di una debuttante

Una delle cose più interessanti della libera professione (almeno per me) è la possibilità di costruire la mia identità. Ci sono tanti modi di essere web writer e avventurandomi in questo mondo sto cercando la mia strada.

Questo significa che spesso mi faccio delle domande e, dopo alcuni mesi, ripenso alle stesse questioni per decidere se modificare qualcosa. A volte infatti con l’esperienza diretta ci si accorge che alcune scelte non funzionano.

Una delle cose che mi chiedo più spesso è l’opportunità o meno di specializzarmi solo in alcuni settori e lasciar perdere gli altri. E soprattutto, quanto questa specializzazione debba essere ristretta. Ho fatto qualche ricerca in rete, per conoscere l’opinione di persone più esperte di me, ma ho trovato poco e punti di vista discordanti. Così scrivo questo articolo.

Vorrei sapere cosa ne pensi tu, se ti sei posto la mia stessa questione, quale scelta hai fatto e se ne sei soddisfatto.

La mia esperienza (e opinione)

Io quando ho iniziato ho deciso di non pormi troppi limiti e cogliere ogni opportunità che sapevo di poter fronteggiare. Un po’ per necessità e un po’ perché mi piace sperimentare, ho scritto testi sia per siti e blog aziendali che di appassionati su argomenti molto diversi. Ovviamente il target e il livello di approfondimento richiesto sono la mia discriminante: non sarei mai in grado di scrivere un articolo sulla teoria delle stringhe destinata a dei fisici, ma potrei spiegarne le basi in termini semplici ai profani.

A volte è faticoso, perché scrivere di un argomento di cui so poco comporta una quantità maggiore di ricerche, letture e tempo. Ma mi piace. Sono naturalmente curiosa e adoro scoprire cose nuove.

Inoltre, questo mi ha permesso di capire cosa mi piace scrivere (o cosa mi viene naturale) e cosa no. In alcuni casi si è trattato di una conferma di ciò che già sapevo, in altri ho scoperto qualcosa di nuovo.

Ecco perché sono felice di non aver puntato subito tutto su pochi argomenti già noti e perché penso sia il modo migliore di iniziare.

Però a volte mi chiedo se ora non sia il caso di restringere un po’ il campo e concentrarmi ad esempio sulle aziende e i liberi professionisti, tralasciando il resto. E in questo caso, meglio pochi settori o lasciarsi aperte tutte le strade, escludendo solo quelli che proprio non mi piacciono e in cui so che non riuscirei a dare il meglio?

Questo è più o meno il mio progetto dall’inizio, ma ogni tanto mi chiedo se sia la strada giusta e con quali tempistiche realizzarla.

La tua opinione

Tu cosa hai deciso di fare? Sei generalista, specializzato o addirittura iper-specializzato? O, se come me sei agli inizi, cosa pensi di fare? Mi piacerebbe sapere come la pensi e cosa ti ha portato a prendere una decisione piuttosto che un’altra. Conoscere diversi punti di vista è sempre un buon modo per ragionare su qualcosa.

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