L’Identità Digitale (SPID): cos’è, a cosa serve e come ottenerla

L’Identità Digitale (SPID): cos’è, a cosa serve e come ottenerla

SPID è il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Un nome altisonante che nella pratica si traduce in un unico account per accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione.

Una bel passo avanti.

Permettendoci di svolgere molte operazioni da casa, hanno semplificato la nostra vita. Tuttavia, fino a poco tempo fa, se volevi evitare di perdere tempo facendo la fila, dovevi avere un account per l’Agenzia delle Entrate, uno per l’INPS, un altro ancora per partecipare a gare d’appalto o ottenere i finanziamenti della tua Regione (ad esempio per i portali Sintel e Siage in Lombardia). Poi ne serviva uno per il portale dei tributi. E non ho neanche nominato i rapporti con i Comuni. A questo si aggiungono quelli dei servizi privati, come e-mail, pec, banche, eccetera.

Non so tu, ma io ormai ho una piccola rubrica in cui, al posto dei numeri di telefono, segno nomi utenti e password.

Grazie all’Identità Digitale potrò mandare in pensione molti di quegli account. Anzi, alcuni già sono inutili e nei prossimi mesi/anni lo diventeranno tutti quelli legati alla PA.

Come funziona l’Identità Digitale

Con l’Identità Digitale hai un account formato da nome utente (un indirizzo mail) e una password validi su numerosi siti. Per garantire la maggior sicurezza possibile inoltre, l’accesso ad alcuni servizi può richiedere alcune password aggiuntive. Infatti esistono tre livelli di sicurezza:

  • livello 1 – nome utente + password
  • livello 2 – nome utente + password + one time password
  • livello 3 – nome utente + password + supporto fisico per l’identificazione (come la cns o la firma digitale)

Oltre all’account, è stata unificata anche la grafica d’accesso, così è ancora più semplice riconoscere e usare l’Identità Digitale. Infatti, sui siti che sono abilitati trovi sempre questo bottone:

Il bottone Entra con SPID

Cliccandolo e selezionando il tuo gestore di Identità Digitale si apre questa finestra:

La pagina per il log in dell'Identià digitale

Impossibile confondersi.

Per quali servizi puoi usare l’Identità Digitale

Attualmente non tutti i servizi della PA sono accessibili con l’Identità Digitale. Soprattutto a livello locale (regioni e comuni) ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma il piano prevede che alla fine tutta la PA sia accessibile tramite SPID.

Già adesso però avere l’Identità Digitale offre un grosso vantaggio, dato che tra i servizi già accessibili ci sono tutti quelli dell’INPS, compresa l’iscrizione alla gestione separata e il cassetto previdenziale; buona parte dell’Agenzia delle Entrate, tra cui la presentazione della Dichiarazione dei Redditi e l’invio delle fatture elettroniche; il bollo auto e altri tributi locali (per lo meno in Lombardia). E l’elenco potrebbe continuare.

Come ottenere l’Identità Digitale

Ottenere la tua Identità Digitale è facile quanto utilizzarla. Il servizio è gestito da alcune società private accreditate. Attualmente sono sette (in ordine alfabetico):

Non c’è quasi alcuna differenza tra l’identità fornita da un gestore o da un altro, al massimo qualcuno per ora non fornisce il terzo livello, che comunque non mi è mai capitato di usare. Quindi ti conviene scegliere quello che ha la modalità di registrazione più comoda per te.

Io per esempio ho scelto Poste Italiane perché mi permetteva di completare l’iter nell’ufficio vicino a casa mia.

Il servizio inoltre è gratuito. Alcuni gestori prevedono anche delle modalità di completamento della registrazione a pagamento, ma solo come alternativa a quelle gratuite e servono solo in casi veramente particolari.

Ma ora veniamo a cosa devi fare.

Prima di tutto assicurati di avere a portata di mano:

  • un documento di identità (carta d’identità o passaporto) scansionato
  • la tessera sanitaria con codice fiscale scansionata
  • un indirizzo e-mail valido
  • il tuo cellulare (anche se il numero non è intestato a te va bene lo stesso)

Vai sul sito di uno dei gestori di Identità Digitale e registrati seguendo le istruzioni.

La prima fase comprende generalmente l’inserimento dei tuoi dati anagrafici e il caricamento dei documenti. Ma per completare la registrazione devi verificare la tua identità. Ovviamente i gestori devono accertarsi che l’Identità Digitale corrisponda a quella reale.

Ogni gestore esegue questa operazione come meglio crede, offrendo spesso più opzioni, ad esempio:

  • recarsi presso un loro ufficio ed esibire un documento di identità valido
  • utilizzare altri documenti digitali che prevedono il riconoscimento (come la carta nazionale dei servizi)
  • via webcam
  • tramite la firma elettronica certificata

Questo è il passaggio che influisce di più sulla scelta del gestore. Ti consiglio di controllare le opzioni proposte per capire cosa è più comodo per te.

Tutto qua. Come ti avevo detto: facile averla, facile usarla.

Personalmente credo che l’adozione di SPID sia un’ottima innovazione. Sei d’accordo o vedi dei problemi o difetti? Dimmi la tua.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: