Nelle ultime settimane mi sono imbattuta in un numero impressionante di siti e blog in grado di causare più problemi della tabella per il controllo della vista. Suppongo che essere miope e astigmatica mi abbia reso particolarmente sensibile alla questione. Faccio già abbastanza fatica a leggere il monitor di mio, senza bisogno che qualcuno mi complichi la vita.
Di quali siti parlo? Prima di tutto, di quelli con lo sfondo bianco e il testo grigio chiaro, magari con un bel font sottile. Di’ la verità, li hai visti anche tu? In questo periodo mi sembra che spuntino come funghi. Lo ammetto, è una combinazione elegante, che dà alla pagina un aspetto raffinato. Tuttavia rende un’impresa leggere i contenuti.
La mia prima reazione quando mi trovo davanti a queste pagine è cercare le stesse informazioni da un’altra parte. E non credo di essere l’unica. È un’inutile perdita di opportunità e di contatti, dovuta a qualcosa che si può tranquillamente evitare.
Indice dei contenuti
Perché è importante scegliere il carattere giusto?
I contenuti sono il centro del tuo blog. Verissimo. Tuttavia, i font devono agevolare la lettura e permettere ai tuoi utenti di godere in pieno di ciò che scrivi.
Diverse ricerche dimostrano che un testo facile da leggere risulta più comprensibile. Al contrario, se la lettura è difficile si presta più attenzione ai segni che al significato. Per assurdo, utilizzare il carattere sbagliato fa passare in secondo piano il tuo contenuto. Ecco uno dei motivi per cui devi prestare attenzione alla scelta del font e non agire semplicemente d’istinto.
Se a questo punto ti stai chiedendo quale sia il carattere migliore, ti tolgo subito il dubbio: nessuno. Non esiste l’Unico Font. Ci sono però alcune caratteristiche oggettive che è bene tenere in considerazione. Su questa base puoi fare poi alcune valutazioni più soggettive ed emotive per trovare il carattere giusto per il tuo blog.
Le leggibilità del carattere
Il primo aspetto da tenere in considerazione è la leggibilità del carattere. Si tratta della struttura grafica delle lettere e dei numeri che consente leggere testi anche lunghi senza fatica.
Da questo punto di vista è consigliabile scegliere:
- forme convenzionali e pulite, a cui i lettori sono abituati e che non richiedono un grande impegno per essere interpretate;
- font che abbiano una buona spaziatura tra i caratteri;
- font con un buono spessore, che possano creare contrasto con lo sfondo.
Tieni presente che i font sans serif, o senza grazie, (come il Verdana, l’Arial, l’Helvetica) risultano più leggibili da monitor. Al contrario, i font serif, come il Times New Roman, sono più indicati per la stampa.
Un buon carattere dovrebbe essere riconoscibile anche cancellando la metà inferiore di una scritta. Guarda questi due esempi:

Se non distingui le lettere, come nella seconda immagine, è certamente un font inadatto ai tuoi testi.
La leggibilità del testo
Oltre alla forma dei singoli caratteri, è importante prendere in considerazione la leggibilità del testo nel suo complesso. In questo caso bisogna valutare la dimensione, l’interlinea e i colori. Uno stesso font infatti può essere più o meno leggibile in base a queste caratteristiche.
Iniziamo con due esempi:

È lo stesso testo con lo stesso carattere, il Verdana (quello del paragrafo precedente), ma dimensioni, interlinea, allineamento e colori sono diversi. E il risultato parla da sé.
Per trovare la combinazione giusta la cosa migliore è fare un po’ di prove. Tuttavia, per darti un’idea di massima, le impostazioni più utilizzate prevedono:
- dimensione del corpo del testo 12-14 px, con la possibilità di arrivare anche a 16-18 per alcuni font;
- interlinea tra il 120 e il 130%;
- allineamento a sinistra.
Tra testo e sfondo deve poi esserci un netto contrasto. Bianco e nero (o grigio scuro) è ovviamente l’abbinamento per eccellenza, ma se vuoi puoi osare anche altri accostamenti. Assicurati però che i colori si armonizzino agli altri che hai scelto per il blog.
Online esistono diversi tool per creare combinazioni di colori. Il più adatto in questo caso secondo me è Paletton, che permette anche di visionare una preview della pagina. Ottimo se non sei un web designer professionista e hai bisogno di vedere l’effetto finale per poter decidere.
Un’ultima considerazione: su testi lunghi, uno sfondo chiaro con caratteri scuri risulta meno fastidioso di uno sfondo scuro con font chiari.
L’aspetto emotivo del carattere
Fin qui abbiamo visto alcuni aspetti oggettivi e ben definiti del carattere. Tuttavia, molti font sono anche in grado di suscitare delle sensazioni. Questo può influire sulla percezione che i lettori avranno di te e del tuo blog. È un concetto più difficile da spiegare che da mostrare.
Quindi, vediamo un paio di esempi pratici.
Con il tuo blog vuoi promuovere uno studio medico. I pazienti si aspettano professionalità, serietà e affidabilità. Insomma, l’immagine di un medico deve essere sobria e solida. Quale di questi due caratteri suscita in te queste sensazioni?

Bene, ora diciamo che hai cambiato settore. Vuoi promuovere il tuo negozio di giocattoli. È un ambito decisamente più informale, dove puoi divertiti e giocare anche con i font. Guarda le immagini qui sotto e pensa a dove potresti divertirti di più.

A seconda dell’argomento che tratti e dell’impressione che vuoi dare quindi fai molta attenzione allo stile del tuo carattere. Scrivi un breve testo di prova (il lorem ipsum va benissimo) e fissalo per un po’. Poi scrivi le prime cose che ti vengono in mente. Aggettivi e sostantivi che per istinto associ a quell’immagine. Se coincidono con il tuo progetto potresti aver trovato il tuo font, altrimenti passa a un altro.
Se cerchi qualcosa di particolare potresti dover fare diversi tentativi, ma non demordere. Ci sono milioni di font là fuori che ti aspettano.
Combinare più caratteri
Puoi anche combinare diversi caratteri, senza esagerare (due o tre al massimo). Ad esempio, puoi utilizzare un font per i titoli e un altro per il testo.
Con i titoli, visto che sono brevi e grandi, puoi osare un po’ di più, con caratteri particolari (ma non incomprensibili) e magari anche colorati. Per il testo invece ricordati che non deve mai venir meno la leggibilità, quindi opta per uno stile pulito e colori che agevolino la lettura.
Fai anche attenzione che i caratteri (come i colori) stiano bene insieme. Possono essere in armonia o in contrasto, ma non devono mai essere in conflitto. Per capire se una combinazione funziona devi semplicemente provarla, come per le sensazioni.
Se vuoi semplificarti la vita, puoi usare le famiglie di caratteri. Sono degli insiemi di font che presentano una buona varietà di larghezza e spessore pur mantenendo uno stile comune. Usandole non puoi sbagliare.
Infine, guardati intorno. Osserva i blog che ti piace leggere e cerca di capire cosa rende la lettura così piacevole. Al contrario, quando trovi un sito da cui vorresti subito scappare annota cosa non va. Prima che un blogger tu sei un lettore. La tua esperienza diretta come fruitore può aiutarti molto nell’attività di creatore.
Cosa scegli?
Come vedi, per il mio blog ho fatto la scelta più semplice. Uso solo l’Helvetica Neue, nero su bianco, con una dimensione probabilmente leggermente sopra la media. Mi è sempre piaciuto questo carattere e in fondo ho un’anima minimalista.
Tu invece quale aspetto hai dato o vorresti dare al tuo blog? Ti sei lanciato in una ricerca nel mare dei font?